Governo da rifare (titolo da definire)

a Vincenzo Guru Iaconianni, 

per il tramite di Claudia Leporace,

 a Stefano Rodotà

Caro Francomà,
l'intento dei miei scritti di quest'ultimo periodo,
lunghissimo e snervante per via della salvinite che mi ha
colpito, è chiarissimo. Il M5S in questa legislatura ha la
bellezza di 219 parlamentari alla Camera e 107 al Senato. E'
una presenza che tutti gli indicatori (trend, sondaggi, umori,
saggezza - pure quella di Braccobaldo che è forse il più
navigato dei miei cagnoni) danno in scadenza, molti dei quali
nemmeno ripresentabili. Ci sono poi i 112 del PD + almeno 15 del
gruppo misto (+52 al Senato + almeno 8 del gruppo misto).
Fin qui mi segui? Bene. 

10 novembre 2011: è il celebre titolo de il Sole 24ORE

con lo spread salito a 552 punti 

Non piacerebbe anche a te dare senso
all'imponente rappresentanza cinquestellata, piegandola a una
causa di civiltà, innovativa, etica, etc. invece che ai chiuriti di culo medievali 

e sgangherati del noto innominabile, del bullo dal narcisismo XXL, 

il solo che pensa di poter essere contemporaneamente il premier, il vice-
premier, il ministro delle infrastrutture, della giustizia, della difesa e degli esteri, 

oltre che dell'interno. 

Mi correggo, non il solo: ora c'è l'apprendista capo politico,
ministro dello sviluppo economico, del lavoro e delle
politiche sociali. Tra le politiche sociali ci saranno anche le fellatio (scusa
l'eufemismo) al collega vice-premier? Non so.

sembra insistere il direttore

Roberto Napoletano

Franco caro, lasciami sperare, lasciami sognare: non sarebbe bello che
quella nutrita rappresentanza - con l'appoggio di un centinaio
di piddini che hanno finito i popcorn e di un drappello di
sellini - facessero qualcosa di utile per il nostro Paese?
Non sarebbe nemmeno un inciucio ma una misura tampone
radicale (è Cacciari che da lungo tempo ci invita a metter
fine al moderatismo). Aggiungo, in una prospettiva meridionalista.
Perché mai, mentre tutti 'sti polentoni (ah, vecchia, cara,
irenica metonimia) inneggiano alle autonomie, insomma alla
secessione dei ricchi, noi non potremmo pensare a un grande
progetto di recupero (e rilancio) dello spopolamento e dei
paesi abbandonati, ossia il 42,1 % del totale dei comuni del
nostro Paese (Piemonte con 539 comuni disagiati, i 370 della
Campania, i 354 della Calabria e i 301 della Sicilia).
Ti facissa schifo mettere intorno a un tavolo Gianfranco
Viesti, Tomaso Montanari, Vito Teti, Tonino Perna e magari
pure Tito Boeri, chiedendo loro di verificarne la fattibilità?
Insomma, ripensando ai migranti in una prospettiva umana,
umanitaria ma non esente da una ratio economica prim'ancora
che etica, meridionalista e "paesologica", di accoglienza,
tutela e valorizzazione dei "vuoti a perdere". Quale piddino
potrebbe dire di no a una prospettiva del genere? Analoga
domanda per il M5S.
Finalmente una questione dirimente. Se fosse vero, per tutte e due le squadre
protese a un cambiamento vero. Vengano allo scoperto allora gli
amanti del piccolo cabotaggio e di una fine ignominiosa. E
questo vale sia per i nominati del PD che per gli scemi della
democrazia diretta e dei piccolissimi numeri gestiti da
Casaleggio e da una piattaforma intitolata a un povero
pensatore che da tempo fa il Girmi nella tomba. 

versione taroccata (oggi diremmo fake) de il Foglio,

a cura di Stefano Di Michele

Sai - caro Franco - quanto ci costano 30 secondi in termini di
debito pubblico? € 34.912,48 . Strana unità di misura dirai.
In 30 secondi il M5S perde un voto. Lo sapevi? mi ha fatto due
calcoli Pasqualino, un amico ingegnere.
Diversamente, che vengano allo scoperto, si spacchino pure, che Renzi vada affanculo
e di Maio pure.


PS
osserva che il pezzo al quale credo tu ti riferisca è certo
lungo, e me ne spiace, ma solo perché ho saccheggiato le
analisi di Aldo Giannuli, storico conoscitore delle vicende
grilline. 

Aldo Giannuli, 2012

Serviva a ridiscutere quel posizionamento equidistante, 

né destra né sinistra, tronfio e ignorantissimo,
di chi si sente superiore alle nostre antiquate mappe concettuali. 

E che li ha costretti a rimangiarsi Tav, buongusto, deontologia e un sano
rigore giacobino. Pure ingenue da un punto di vista degli
effetti, della pragmatica della comunicazione. Tu chi
sceglieresti tra l'originale e la copia? Meglio Salvini,
nevvero?
Last but not least, guarda che nel mio thread si è infilato
Giuliano Santoro che tra l'altro è autore di un libro molto
documentato sul Movimento, soprattutto sulla parte sorgiva.

Un Grillo qualunque

Ha fatto un po' da disturbatore, ponendo l'accento sui lapsus di
Principe e sulla volgarità di alcuni miei vecchi slogan
("ohico'" e "diciacauuuh"). Ma non mi dispiace affatto, perché
quella intellettuale è una funzione critica (mica scrivo per i
like o ppe ffa' cuntento a Te o chillu scemo 'i Di Maio) e
sarei ben lieto che mi omaggiasse del suo pensiero sulla
fattibilità di tale - diciamo così - "moral suasion". Stessa cosa che ho
richiesto al prof. Aldo Giannuli Non ho il complesso del deus ex-
machina ma proprio vorrei provarci... chissà un parlamentare
che si fa carico di una ideuzza del genere?

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da Francomà  a Massimo.. 

capisco ... ma tu mi ci vedi  che , dopo che per oltre 7 anni ho postato peste e corna sui tangentari e malviventi ospitati nel Partito Democratico -  ne postavo uno al giorno (e la storia continua) - guardare con benevolenza a un Governo con il Partito Democratico ?... e quale ? Quello di minoranza della Leopolda ? Finirei per ritirami in buon ordine e sognare Robespierre o Sacco & Vanzetti ... e , come me, ce ne sarebbero a migliaia e veramente il Movimento 5 stelle sarebbe finito definitivamente ..... tu mi dirai " ma Salvini e la Lega mica sono mai stati santi !!!!" .... è vero .... ma ho sempre pensato che se , nel 1984 la Democrazia Cristiana di Moro stava bene a Berlinguer , qualcosa di similmente ossimorico sarebbe potuta funzionare anche con Salvini. Certo ... mancava il Berlinguer della situazione e poi sappiamo come è andata a finire .... un PCI lentamente ed Occhettamente scomparso e i mandanti (sara vero ?) hanno continuato a governarci .... adesso che facciamo ???? Ripetiamo la storia ????? ... e con quale PD , con quello di Zingaretti ???? Renzi è ancora il Padrone assoluto del PD , gli altri sono solo pedites ininfluenti ...... la tua è soltanto una fantaproposta ..... se cade il Governo ti tocca Draghi e un Governo tecnico ..... e tutto il lavoro che si sta facendo (che solo gli afflitti da rosicamenti non riescono a vedere) se ne andrà a farsi benedire ..... Salvini non si sposta di un centimetro ( vuole la Flat tax, l' autonomia della Lombardia, Veneto e d Emilia Romagna e il Movimento 5 stelle gliela farà fare .... poi sulla bilancia si metteranno le cose positive e quelle negative e si vedrà se sarà stato bene o male averli avuti come compagni di viaggio .... altro non so dirti ..... i miei limiti indiscutibili sono la mia dannazione ..... spero sempre che qualcosa veramente possa cambiare , se c'è rimasta qualche possibilità ..... una serena serata .... e "getta tutti i tuoi libri " (Ubertino da Casale a Guglielmo di Occam) e lascia stare il tuo amico ingegnere che di Pizie risolventi ne stiamo già ascoltando abbastanza .... :)

Massimo Celani: Francu', si tratta del male minore, della riduzione del danno. Quanti anni sono che votiamo secondo questa logica? E che ci sia un governo che si piega - obtorto collo e in via sperimentale - alla stessa logica, che male c'è? Non c'è niente di ineluttabile. Anche perché tra le file del Pd ci sono pure un sacco di persone cura capu supr'i spalle. 

E soprattutto perché il Presidente Mattarella, i senatori a vita e Mario Draghi non si faranno prendere per il culo da Salvini, Borghi e Bagnai. Ironia vuole che i minibot studiati da quel giocherellone di Borghi siano molto somiglianti alla banconota di 2 euro con la faccia di Che Guevara spendibili dai rifugiati nei negozi di Riace. «Ricevo i soldi in ritardo - si era giustificato il povero Mimmo Lucano - e quindi devo procedere così». 

Per la giustizia forte, fortissima coi deboli, si è trattato di gravi irregolarità, che hanno determinato le dimissioni e il divieto di dimora di Lucano a Riace. Per Borghi e Company invece? Almeno i compañeros riacesi erano dei "pagherò" innocenti e divertenti. Ciclicamente ci provano (avevano cominciato con Paolo Savona), ma prima o poi gli stop arrivano. E spero che questa volta siano perentori. “Il salvataggio di vite umane, (...) sul nostro mare e per il nostro mare, con grande generosità ha reso prestigio al nostro Paese”: è Mattarella che parla. Troppo soft e metaforico, troppo sottile, l'incontro con Il Presidente della Repubblica di Albania, Ilir Meta, di novembre dello scorso anno, in occasione del 550° anniversario della morte di Giorgio Castriota Skanderberg. Quella Salvini forse non l'ha nemmeno capita.

Ora che il debito pubblico procede alla ragguardevole velocità di € 34.912,48 ogni 30 secondi (sempre nella speranza che lo spread non superi i 270 punti), credo che lo scenario sia cambiato e che la pacchia sia finita (per i due noti vanesi e bugiadri vice-premier).

"Se lo strumento per pagare le imprese non è il minibot - scrive Di Maio il neo-scienziato della finanza confortato dalla piattaforma Rousseau - il Mef ne trovi un altro". Così ereditando il tono di voce del collega burino che si crede protetto "dall'Immacolato cuore di Maria". Non credo ci sia bisogno di sfere di cristallo per capire che siamo arrivati al capolinea. Mancano all'appello 49 milioni di euro, + le enormi spese della campagna elettorale a carico del contribuente + il danno politico (pure quantificabile) per le sei assenze su sette nel momento in cui l'UE discuteva di politiche migratorie + quelli della responsabilità per la morte di Backy Moses, bruciata viva nella baraccopoli di San Ferdinando dopo l'allontanamento forzoso da Riace + le mazzette, la disinformazione e le promesse di soldi che hanno inquinato il voto a Riace e - suppongo - a Lampedusa (il dott. Bartòlo solo in Calabria ha preso 115.000 voti; come mai a Lampedusa ha vinto la Lega?). 

E per finire un risarcimento morale per me e le migliaia di persone perbene che non si sentono rappresentate da un noto cafone e bugiadro; per il danno d'immagine per tutti gli italiani che credono nella produzione di civiltà e che soffrono per la regressione culturale a loro inferta da questo governo.

Cercasi pool di avvocati per class action.