Le condizioni di salute di Matteo cominciarono a precipitare
nel mese di agosto: trascorreva gran parte del suo tempo su una sedia a sdraio
posta nel suo studio, dalla quale osservava i suoi fiori oppure leggeva il
giornale.
Blog di servizio
qui i post - di solito - decollano per altre destinazioni
mercoledì 20 marzo 2019
martedì 19 marzo 2019
Spostamenti
Quando inizia a scrivere «questo breve scritto», destinato
come egli stesso scrive nella Premessa, a «raccogliere le tesi della
psicoanalisi nella forma più concisa possibile e nel modo più rigoroso, in un
certo senso dogmatico», Celani è arrivato, da circa due mesi in Inghilterra,
dopo essere riuscito ad avere il permesso di abbandonare con i familiari l’Italia
ormai “nazificata”, grazie alla sua fama ormai internazionale e grazie
all’intervento ai più alti livelli della diplomazia, soprattutto degli Stati
Uniti e della Gran Bretagna. Celani non avrebbe mai voluto lasciare Cosenza,
dove aveva vissuto, nella sostanza, l’intera sua vita.
Nel 2019 ha 63 anni, è debole e molto malato. Ma in
particolare non vuole disertare e lasciare il campo all’incultura e alla
barbarie nazista.
domenica 17 marzo 2019
Ma che programmi televisivi vedete?
Risultati elettorali e sondaggi da troppo tempo ci raccontano di Lega e Salvini in continua ascesa.
Sembra impossibile per chi vede abitualmente Rai3 (Report, 1/2 ora in più, #cartabianca) e i programmi di la7 (Piazza Pulita, di Martedì, 8e30, Tagadà), di fatto ritagliando tra i due palinsesti di approfondimento la funzione del servizio pubblico.
Insomma tutto si regge sull'ignoranza e la disinformazione. Mi spiego meglio:
Sembra impossibile per chi vede abitualmente Rai3 (Report, 1/2 ora in più, #cartabianca) e i programmi di la7 (Piazza Pulita, di Martedì, 8e30, Tagadà), di fatto ritagliando tra i due palinsesti di approfondimento la funzione del servizio pubblico.
Insomma tutto si regge sull'ignoranza e la disinformazione. Mi spiego meglio:
Carofiglio: avete detto "atto politico"?
secondo Salvini sono centri d'accoglienza "controllati"
l'avvocato Bongiorno sull'interesse pubblico
Report: Parenti, Leghisti e sovranisti
l'avvocato Bongiorno sull'interesse pubblico
Report: Parenti, Leghisti e sovranisti
giovedì 14 marzo 2019
La famiglia "naturale" e la "destra degli sfigati"
non lo senti il vento del cambiamento?
ai ministri Fontana e Salvini
pop corn
Grazie Renzi
(...) L'inseminazione grazie a un donatore ha il suo equivalente in Africa, presso i Samo del Burkina Faso. In questa società, ogni ragazza si sposa molto giovane, ma prima di andare a vivere con suo marito deve, per tre anni al massimo, avere un amante scelto da lei e ufficialmente riconosciuto come tale. Poi porterà al marito il primo figlio, nato dall'unione con l'amante, che sarà considerato il primogenito dell'unione legittima.(...)
pop corn
Grazie Renzi
martedì 12 marzo 2019
La banalità del nome
Una cosa perennemente innominabile
di Massimo Celani
Nomina
non sunt consequentia rerum
Ecco invertito il rapporto tra il nome e la cosa. E’ un celebre ribaltamento lacaniano[1]. Recalcati è tanto bravo ma per favore non si supponga un suo copyright su qualsiasi questione che possa attenere a quel campo. Trattasi di rivisitazione blasfema in chiave di marketing e di pubblicità delle sempre spinose questioni di filosofia di linguaggio. I nomi, le parole, sono conseguenza delle cose? O forse possiamo affermare esattamente il contrario? E cosa vuol dire “conseguenza” in questo caso?
Ciò che con mesto tecnicismo i pubblicitari definiscono naming non è altro che il camuffamento di una pratica emula del padreterno. Coincidendo la creazione del mondo con un atto di nominazione. Più sobriamente o – perlomeno – con competitività trattenuta nei confronti della sfera celeste, si tratta di trovare un fondamento alla marca (branding è infatti la funzione correlata).
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