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sabato 24 agosto 2019

Con chi stiamo negoziando

Sinceramente non capisco come il prof. Conte possa rappresentare la continuità e Di Maio no.
Tra i due non esiterei. Immaginiamo Di Maio ministro degli interni (ovviamente lui non è interessato alle poltrone, salvo farsi tentare dal premierato che Salvini gli sta promettendo ogni giorno). 
Inventore o comunque propalatore del felice sintagma "taxi del mare", il piccolo Salvini ha rivendicato il suo ruolo per le parti più schifose (in realtà lo è tutto) del decreto sicurezza bis, quelle che criminalizzano il soccorso e le ONG. 


"Noi lavoriamo, continuiamo a lavorare e lo dimostrano i fatti: la confisca immediata delle navi delle Ong che violano le nostre leggi speculando sulla pelle dei migranti è nel Decreto Sicurezza Bis, grazie al MoVimento 5 Stelle! E grazie ai due firmatari: Anna Macina, capogruppo in Affari Costituzionali e Devis Dori, capogruppo commissione Giustizia, entrambi alla Camera. 
Non appena il Parlamento approverà il Decreto, ogni nave che forzerà le nostre acque alimentando il traffico degli scafisti verrà dunque confiscata immediatamente e in via definitiva (non solo sequestrata per qualche giorno) e sarà data in dotazione alle nostre Forze dell’ordine, in particolare alla Capitaneria di porto. 
In questo modo quelle Ong, che ogni giorno provocano l’Italia per finire sui giornali insieme ai loro amici del Pd, non potranno più tornare in mare a prendersi gioco del nostro Paese." (...)

Aldo Giannuli, nel tracciare un profilo e un tentativo di analisi della composizione del M5S, avanzava un "contigui alla sinistra". Certo, il paradigma indiziario rappresentato da quei candidati virtuali è contraddetto da quei ciuccioni naif che ancora oggi continuano a dichiararsi post-ideologici e dunque né di destra né di sinistra. Sarà che ho una certa età, ma mi è chiaro da sempre che chi ragiona in quel modo, con quel narcisismo  da uomo nuovo, è necessariamente di destra. Una questione che si pose a partire dagli anni '40, grazie ad Alain, giornalista e filosofo, uno dei maestri di Raymond Aron, Simone Weil e Georges Canguilhem. Ancora di recente ho visto con gioia quel "Propos" ripreso da Donald Sassoon in un'intervista a la7. Aggiungo che, pur essendo anziano ma non ancora centenario, conoscevo quella icastica considerazione grazie a "Passi falsi" di Maurice Blanchot. 

E poi, cosa se ne è fatto il PD del mantra renziano "abbiamo perso le elezioni, ora governino loro (se ne sono capaci)". La via del saggio consiste nell’essere generoso e nel non competere. Ancora Lao Tsu: "Chi sa vincere non ha bisogno di dar battaglia, chi sa guidare gli esseri umani si mette al loro servizio". Infatti, non ne erano capaci. 
Con l'aggravante che oggi sono diventati di destra, seriamente di destra. Di estrema destra il governo al quale concorrono, anche se non lo sanno: si credono ancora post-ideologici e quello snob di Di Battista va dicendo che “L’accoglienza oggi non è un valore. Il dibattito sulle ong mi annoia e annoierà presto gli italiani”. Hanno cominciato col derogare al rigore che li voleva inflessibili, anche per un avviso di garanzia, hanno finto una decisione condivisa per la nave "Diciotti", ora fanno a gara con la Lega a inasprire, in modalità kafkiana più che anticostituzionale, le norme contro le ONG. Dovrebbero essere sufficientemente alfabetizzati/telematizzati, con tutte quelle pippe sulla democrazia diretta e la piattaforma Rousseau, e invece sono così ciuccioni, masochisti, disinformati e poco garantisti da abboccare alla prima sciocchezza che gira su Soros. Che ovviamente viene da una cucina di destra, di estrema destra.
Mi scusi signor ministro, ma al netto della sua sicura buona fede, è la reiterazione della mossa sul taglio dei parlamentari, ma se il governo è finito, perché continua a chiedere di votare provvedimenti alla Lega? tatticamente è un suicidio, salvo che non sia vero quanto si sente sulle pressioni del leghista (ops) Gianluigi Paragone per convincervi ad andare a votare, così Di Battista prenderà il suo posto alla testa di quattro gatti. Mi perdoni, sono stato un suo sostenitore, ma qui siamo in piena emergenza democratica con un blitz di ferragosto senza precedenti accompagnato dall'esplicita richiesta di pieni poteri, e se persino Renzi si sta comportando responsabilmente - che lo faccia per interesse o meno il risultato è quello -, si prenda anche lei qualche giorno di pausa e assecondi, come dice di fare, il Presidente Mattarella 
(Carlo Rosselli, su Facebook)

Non mi dilungo sul personaggio, considerato quanto ne ha scritto Massimo Recalcati di recente su Repubblica e che nulla ho trovato sul DSM-5 (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) alla voce "Sfaccimme" e "Ommemmerda", palesi lacune della nosografia psichiatrica.


Aggiungo che, così come Zingaretti si occupa del suo partito, il capo-politico del M5S dovrebbe dedicarsi in fretta a quei 6 milioni di voti persi (tra cui il mio). Pure considerando che uno studio indipendente ha calcolato che il M5S perde un voto ogni 30 secondi. 

Perciò il saggio (Zingaretti) considererà Conte il male minore, che evita un male maggiore, come un bene. (pseudo-Spinoza)



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a partire dagli scritti di Aldo Giannuli


giovedì 22 agosto 2019

Varie aporie






Valigia Blu
Come Valigia Blu non abbiamo nessuna posizione in merito alle possibili soluzioni alla crisi emerse in questi giorni. Una cosa è certa: sarà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a gestire e guidare la crisi a partire dalle dichiarazioni di domani in aula del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Ci interessano però le aporie che continuano ad emergere dalle dichiarazioni di chi questa crisi l'ha voluta.
1) PD e Movimento 5 Stelle, gli sconfitti che fanno l'accordo.
Veramente alle elezioni del 4 marzo 2018 il Movimento 5 Stelle ha preso il 32,7%, il PD 18,7% e la Lega 17,4%.
2) La loro alleanza sarebbe un tradimento del voto.
Veramente signor Salvini lei si è presentato in coalizione con Berlusconi e Meloni alle elezioni del 4 marzo e poi ha fatto un governo con Di Maio. I cittadini non avevano votato per una alleanza giallo-verde.
3) I signori delle poltrone che non vogliono mollare le poltrone e lo fanno solo per le poltrone.
Veramente è lei signor Salvini che ha presentato una mozione di sfiducia a Conte ma sta ancora lì sulla poltrona di ministro, lei con i suoi ministri e sottosegretari.
4) Il Movimento 5 Stelle dice che sono inaffidabile. E allora ditelo che volete fare alleanza con Renzi. Mi hanno fermato perché ora c'era la manovra economica, hanno paura perché voglio abbassare le tasse.
Veramente è lei signor Salvini che ha aperto la crisi di governo dopo due giorni dalla sua richiesta di fiducia sul decreto sicurezza bis che ha pure ottenuto.
5) Non ho paura di andare in galera, se devo andare in galera per la sicurezza degli italiani lo farò. Io non mollo.
Veramente lei signor Salvini ha detto la stessa cosa per il caso Diciotti e poi hai implorato i suoi alleati di salvarla, di non concedere l'autorizzazione a procedere ai magistrati, di fatto scappando dal processo.
6) Da quando ci sono io al governo abbiamo restituito dignità al paese. Prima dicevano andate in Italia tanto fate quello che volete, si caga, si piscia e non succede mai niente.
A questa non sappiamo rispondere perché questa cosa che si diceva dell'Italia proprio non la sapevamo.
Fonti:
Repubblica: bit.ly/2z3OrzV
Comizio di Matteo Salvini a Massa: bit.ly/31HbNHI