di Giorgio "Waldorf" Franco
E allora?
Massimo sostiene/dichiara/proclama:
imparate a leggere le istruzioni per la raccolta differenziata.
Blog di servizio
qui i post - di solito - decollano per altre destinazioni
sabato 25 aprile 2015
venerdì 17 aprile 2015
Lettera risentita, di Giorgio Franco
LETTERA RISENTITA (non nel senso
di sentita 2 volte)
INDIRIZZATA A MASSIMO CELANI
REO DI AVER INVOLGARITO,
ATTRAVERSO UN ARTICOLO APPARSO SUL QUOTIDIANO
DEL SUD DEL 16 APRILE, CON UNA
IPERIFLESSIONE IN UNIVERSITARESE LA
SACROSANTA FILIPPICA CONTRO I
“LOGOTECNOCRATI” DELLA LETTURA E LORO PALAFRENIERI
Tu dici che per conoscere le
ragioni delle scarse letture degli Italiani e le necessità dei lettori
cosiddetti deboli bisogna guardare volti e/o semplicemente scrutare tra il
parlare, parlottare e parlamentare di politici.
Cchì-bbook?
Tutti si lamentano che si legge poco e niente
In Italia e soprattutto in Calabria. Seguono dati sconfortanti. Gli indici di lettura parlano di una scommessa persa in partenza, considerato lo stato dell’arte, dell’istruzione, della scuola, dell’università, della civiltà di genitori e cosiddetti educatori. La questione andrebbe ribaltata: come mai in Calabria c’è ancora qualcuno interessato alla lettura e alla scrittura?
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