Blog di servizio

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sabato 14 settembre 2019

Non è mai troppo tardi (Third Lesson)


"Destra-sinistra schemi superati, 

M5s è movimento post-ideologico"






interroghiamo 


questo provvedimento è di destra o di sinistra?


e come mai i frati comboniani ti hanno implorato
di recente di non approvare il cosiddetto "sicurezza bis"?
Un testo, denunciano i missionari,
“che per noi è immorale, va contro i principi della nostra Costituzione ed è con grande evidenza contrario alle leggi internazionali che impongono di salvare la vita di chi in mare è in pericolo di morte. Vi chiediamo quindi di non votarlo”. Secondo i comboniani, “la conseguenza della sua approvazione sarà che tante persone, innocenti e inermi naufraghi nel Mediterraneo, moriranno invece di essere salvate".




(non confondere con quelli di Jill Cooper per rassodare i glutei)

The exam consists of multiple-choice questions



𛲣     right-wing extremist

𛲣   young right-wing activists

𛲣      left-wing newspaper




𛲣      a right-wing extremist

𛲣   young right-wing activists

𛲣      left-wing newspaper



il papa è di sinistra ma la rivista è di  ..........      (suggerimento estrema destra/ right-wing extremist)




Saviano è di sinistra ma la rivista è di  ..........      (suggerimento estrema destra/right-wing extremist)




Questo è George Soros, alla cui filantropia l'estrema destra
attribuisce il finanziamento di tutte le ONG
è vero /  it's true                     𛲣
è una balla / rumour, a whisper  𛲣 


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a chi vorresti inviare un simpatico Shitexpress * ? 

𛲣   Vittorio Feltri
𛲣   Pietro Senaldi
𛲣Maurizio Belpietro
𛲣Francesco Borgonovo
𛲣   Giorgia Meloni
𛲣    Nicola Porro
 𛲣 Daniela Garnero 
(detta Santanché)

* https://www.vice.com/it/article/qk3mzx/shitexpress--la-migliore-startup-per-mandare-la-cacca-ai-tuoi-amici



sabato 24 agosto 2019

Con chi stiamo negoziando

Sinceramente non capisco come il prof. Conte possa rappresentare la continuità e Di Maio no.
Tra i due non esiterei. Immaginiamo Di Maio ministro degli interni (ovviamente lui non è interessato alle poltrone, salvo farsi tentare dal premierato che Salvini gli sta promettendo ogni giorno). 
Inventore o comunque propalatore del felice sintagma "taxi del mare", il piccolo Salvini ha rivendicato il suo ruolo per le parti più schifose (in realtà lo è tutto) del decreto sicurezza bis, quelle che criminalizzano il soccorso e le ONG. 


"Noi lavoriamo, continuiamo a lavorare e lo dimostrano i fatti: la confisca immediata delle navi delle Ong che violano le nostre leggi speculando sulla pelle dei migranti è nel Decreto Sicurezza Bis, grazie al MoVimento 5 Stelle! E grazie ai due firmatari: Anna Macina, capogruppo in Affari Costituzionali e Devis Dori, capogruppo commissione Giustizia, entrambi alla Camera. 
Non appena il Parlamento approverà il Decreto, ogni nave che forzerà le nostre acque alimentando il traffico degli scafisti verrà dunque confiscata immediatamente e in via definitiva (non solo sequestrata per qualche giorno) e sarà data in dotazione alle nostre Forze dell’ordine, in particolare alla Capitaneria di porto. 
In questo modo quelle Ong, che ogni giorno provocano l’Italia per finire sui giornali insieme ai loro amici del Pd, non potranno più tornare in mare a prendersi gioco del nostro Paese." (...)

Aldo Giannuli, nel tracciare un profilo e un tentativo di analisi della composizione del M5S, avanzava un "contigui alla sinistra". Certo, il paradigma indiziario rappresentato da quei candidati virtuali è contraddetto da quei ciuccioni naif che ancora oggi continuano a dichiararsi post-ideologici e dunque né di destra né di sinistra. Sarà che ho una certa età, ma mi è chiaro da sempre che chi ragiona in quel modo, con quel narcisismo  da uomo nuovo, è necessariamente di destra. Una questione che si pose a partire dagli anni '40, grazie ad Alain, giornalista e filosofo, uno dei maestri di Raymond Aron, Simone Weil e Georges Canguilhem. Ancora di recente ho visto con gioia quel "Propos" ripreso da Donald Sassoon in un'intervista a la7. Aggiungo che, pur essendo anziano ma non ancora centenario, conoscevo quella icastica considerazione grazie a "Passi falsi" di Maurice Blanchot. 

E poi, cosa se ne è fatto il PD del mantra renziano "abbiamo perso le elezioni, ora governino loro (se ne sono capaci)". La via del saggio consiste nell’essere generoso e nel non competere. Ancora Lao Tsu: "Chi sa vincere non ha bisogno di dar battaglia, chi sa guidare gli esseri umani si mette al loro servizio". Infatti, non ne erano capaci. 
Con l'aggravante che oggi sono diventati di destra, seriamente di destra. Di estrema destra il governo al quale concorrono, anche se non lo sanno: si credono ancora post-ideologici e quello snob di Di Battista va dicendo che “L’accoglienza oggi non è un valore. Il dibattito sulle ong mi annoia e annoierà presto gli italiani”. Hanno cominciato col derogare al rigore che li voleva inflessibili, anche per un avviso di garanzia, hanno finto una decisione condivisa per la nave "Diciotti", ora fanno a gara con la Lega a inasprire, in modalità kafkiana più che anticostituzionale, le norme contro le ONG. Dovrebbero essere sufficientemente alfabetizzati/telematizzati, con tutte quelle pippe sulla democrazia diretta e la piattaforma Rousseau, e invece sono così ciuccioni, masochisti, disinformati e poco garantisti da abboccare alla prima sciocchezza che gira su Soros. Che ovviamente viene da una cucina di destra, di estrema destra.
Mi scusi signor ministro, ma al netto della sua sicura buona fede, è la reiterazione della mossa sul taglio dei parlamentari, ma se il governo è finito, perché continua a chiedere di votare provvedimenti alla Lega? tatticamente è un suicidio, salvo che non sia vero quanto si sente sulle pressioni del leghista (ops) Gianluigi Paragone per convincervi ad andare a votare, così Di Battista prenderà il suo posto alla testa di quattro gatti. Mi perdoni, sono stato un suo sostenitore, ma qui siamo in piena emergenza democratica con un blitz di ferragosto senza precedenti accompagnato dall'esplicita richiesta di pieni poteri, e se persino Renzi si sta comportando responsabilmente - che lo faccia per interesse o meno il risultato è quello -, si prenda anche lei qualche giorno di pausa e assecondi, come dice di fare, il Presidente Mattarella 
(Carlo Rosselli, su Facebook)

Non mi dilungo sul personaggio, considerato quanto ne ha scritto Massimo Recalcati di recente su Repubblica e che nulla ho trovato sul DSM-5 (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) alla voce "Sfaccimme" e "Ommemmerda", palesi lacune della nosografia psichiatrica.


Aggiungo che, così come Zingaretti si occupa del suo partito, il capo-politico del M5S dovrebbe dedicarsi in fretta a quei 6 milioni di voti persi (tra cui il mio). Pure considerando che uno studio indipendente ha calcolato che il M5S perde un voto ogni 30 secondi. 

Perciò il saggio (Zingaretti) considererà Conte il male minore, che evita un male maggiore, come un bene. (pseudo-Spinoza)



potrebbe interessarti anche questo:
a partire dagli scritti di Aldo Giannuli


giovedì 22 agosto 2019

Varie aporie






Valigia Blu
Come Valigia Blu non abbiamo nessuna posizione in merito alle possibili soluzioni alla crisi emerse in questi giorni. Una cosa è certa: sarà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a gestire e guidare la crisi a partire dalle dichiarazioni di domani in aula del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Ci interessano però le aporie che continuano ad emergere dalle dichiarazioni di chi questa crisi l'ha voluta.
1) PD e Movimento 5 Stelle, gli sconfitti che fanno l'accordo.
Veramente alle elezioni del 4 marzo 2018 il Movimento 5 Stelle ha preso il 32,7%, il PD 18,7% e la Lega 17,4%.
2) La loro alleanza sarebbe un tradimento del voto.
Veramente signor Salvini lei si è presentato in coalizione con Berlusconi e Meloni alle elezioni del 4 marzo e poi ha fatto un governo con Di Maio. I cittadini non avevano votato per una alleanza giallo-verde.
3) I signori delle poltrone che non vogliono mollare le poltrone e lo fanno solo per le poltrone.
Veramente è lei signor Salvini che ha presentato una mozione di sfiducia a Conte ma sta ancora lì sulla poltrona di ministro, lei con i suoi ministri e sottosegretari.
4) Il Movimento 5 Stelle dice che sono inaffidabile. E allora ditelo che volete fare alleanza con Renzi. Mi hanno fermato perché ora c'era la manovra economica, hanno paura perché voglio abbassare le tasse.
Veramente è lei signor Salvini che ha aperto la crisi di governo dopo due giorni dalla sua richiesta di fiducia sul decreto sicurezza bis che ha pure ottenuto.
5) Non ho paura di andare in galera, se devo andare in galera per la sicurezza degli italiani lo farò. Io non mollo.
Veramente lei signor Salvini ha detto la stessa cosa per il caso Diciotti e poi hai implorato i suoi alleati di salvarla, di non concedere l'autorizzazione a procedere ai magistrati, di fatto scappando dal processo.
6) Da quando ci sono io al governo abbiamo restituito dignità al paese. Prima dicevano andate in Italia tanto fate quello che volete, si caga, si piscia e non succede mai niente.
A questa non sappiamo rispondere perché questa cosa che si diceva dell'Italia proprio non la sapevamo.
Fonti:
Repubblica: bit.ly/2z3OrzV
Comizio di Matteo Salvini a Massa: bit.ly/31HbNHI

sabato 20 luglio 2019

La temperatura del tono e del racconto


in ricordo di Mattia Torre




Ieri pomeriggio ero su RAI 3 e distrattamente ho notato un super in alto a destra, a corpo piccolo, che diceva "in memoria di Mattia Torre". La rete, a palinsesto appositamente modificato, stava ri-trasmettendo "La linea verticale", serie televisiva con un magnifico Valerio Mastandrea protagonista e co-sceneggiatore e un cast spassoso e perfettamente in parte: Giorgio Tirabassi, Antonio Catania, Ninni Bruschetta, Massimo Wertmüller, Paolo Calabresi (il tecnico Biascica di Boris che qui fa Padre Costa) e altri bravissimi. Divisi tra medici, infermieri (magnifica la caposala Alvia Reale) e pazienti, danno vita a un reparto di urologia oncologica. Girato a Napoli in un ospedale, come attestano i titoli di coda, tanto per cambiare "commissariato", alterna poesia, dramma e umorismo, cifra delle produzioni di  Torre.


Che ci faceva allora quella scritta in alto a destra, "in memoria di"? Senza saperne niente (nessuna amicizia comune, nessuna informazione aggiuntiva), ho capito: quel bravo sceneggiatore si era cimentato con la sua malattia reale. Lunga e che lo ha portato via a 47 anni, solo cambiando il finale: un passetto alla volta se ne esce, era l'happy end. Purtroppo non è stato così. E la cosa mi ha molto turbato, fatto arrabbiare. Ho pensato: perché proprio lui, scrittore, sceneggiatore e regista raffinatissimo, come dice Corrado Guzzanti (con cui Torre aveva scritto la serie ‘Dov’è Mario?′) “venti romanzi ancora da scrivere, cento sceneggiature"? Perché al suo posto non sono morti Salvini o Di Maio, personaggetti miserabili, ignorantissimi e sprovvisti di qualsiasi forma di carità cristiana, noti appestati e spacca-cabbasisi? Ecco, l'ho detto. E al diavolo "il buonismo".




Coautore con Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico, della serie cult "Boris": "Era il più bravo di tutti, quando ho letto il copione di Boris sono impazzito dalla gioia" ricorda Paolo Calabresi. 




L'autore di 4 5 6, spettacolo teatrale, prima che serie tv (ora godibile sul web) e che Serena Dandini chiamava "il cono d'ombra". Geniali le caratterizzazioni di 'u figliu bizzarru (Carlo De Ruggieri), 'a scrofa iracunda (Cristina Pellegrino) e il patre psicotico (Massimo De Lorenzo). Senza dimenticare 'u sucu 'i nonna mmerda (che ribolle da secoli) - altro che Lari e Penati - vera presenza materializzata e regolarmente censita dall'ISTAT. 



Paradigma di una famiglia ostile, diffidente, in cui tutti si odiano e a rotazione pregano per la morte dell'altro. Sublime rappresentazione di una famiglia, sulla quale Chiara Saraceno potrebbe esibire quintali di conferme sociologiche, avamposto della nostra arretratezza culturale. 
E allora perché muore Torre, e non il ministro Lorenzo Fontana o Alessandra Locatelli, quella che a Como multava l'elemosina, una vita spesa a contrastare i migranti e i bivacchi" di mendicanti e clochard? 








Massimo Celani

sabato 8 giugno 2019

Governo da rifare (titolo da definire)

a Vincenzo Guru Iaconianni, 
per il tramite di Claudia Leporace,
 a Stefano Rodotà



Caro Francomà,
l'intento dei miei scritti di quest'ultimo periodo,
lunghissimo e snervante per via della salvinite che mi ha
colpito, è chiarissimo. Il M5S in questa legislatura ha la
bellezza di 219 parlamentari alla Camera e 107 al Senato. E'
una presenza che tutti gli indicatori (trend, sondaggi, umori,
saggezza - pure quella di Braccobaldo che è forse il più
navigato dei miei cagnoni) danno in scadenza, molti dei quali
nemmeno ripresentabili. Ci sono poi i 112 del PD + almeno 15 del
gruppo misto (+52 al Senato + almeno 8 del gruppo misto).
Fin qui mi segui? Bene. 


10 novembre 2011: è il celebre titolo de il Sole 24ORE
con lo spread salito a 552 punti 


Non piacerebbe anche a te dare senso
all'imponente rappresentanza cinquestellata, piegandola a una
causa di civiltà, innovativa, etica, etc. invece che ai chiuriti di culo medievali 
e sgangherati del noto innominabile, del bullo dal narcisismo XXL, 
il solo che pensa di poter essere contemporaneamente il premier, il vice-
premier, il ministro delle infrastrutture, della giustizia, della difesa e degli esteri, 
oltre che dell'interno. 
Mi correggo, non il solo: ora c'è l'apprendista capo politico,
ministro dello sviluppo economico, del lavoro e delle
politiche sociali. Tra le politiche sociali ci saranno anche le fellatio (scusa
l'eufemismo) al collega vice-premier? Non so.

mercoledì 5 giugno 2019

Un assunto di base sbagliato


Dove va il M5S? dove sta andando?
Di Maio sembra in stato confusionale. Anche Fico e Di Battista non sembra brillino per lucidità. Eppure il Movimento più o meno dagli inizi si ritrova un dono, prezioso, gratuito, di un accompagnamento teorico, di un approccio “storico”, quello di Aldo Giannuli (che ovviamente non conosco e col quale mai ho avuto occasione di discutere). Si tratta di un “affiancamento” di cui il Movimento gode perlomeno dal 2012, forse pure prima ma evitiamo di fare filologia. E’ un po’ come la Lettera rubata di Poe, “dimenticata” sulla scrivania - oggi diremmo sul desk, nei blog, nei forum - “nascosta” e per questo visibile a tutti.
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Aldo Giannuli
9 AGOSTO 2012
Movimento 5 stelle: è di Sinistra o di Destra?
(…) Di fronte alla nascita di un nuovo movimento politico ci sono due modi opposti di non capire nulla: c’è chi già “sa” come andrà a finire, perché tutto è già visto e tutto è già detto  (Nihil sub sole novi!) e il nuovo movimento è solo la reincarnazione di qualcosa che c’è già stato; poi c’è chi, al contrario, parla di qualcosa di totalmente nuovo, incomparabile con qualsiasi esperienza passata, che non si sa bene cosa farà, ma sicuramente non ripeterà gli errori del passato ed è qualcosa di totalmente diverso da qualsiasi altro soggetto politico ed al quale, pertanto, non può essere applicata nessuna regola conosciuta. La cosa si sta ripetendo puntualmente per il movimento 5 stelle che alcuni vedono come la solita truffa dell’ennesimo Masaniello di passaggio e che, come la Lega, il Pr, l’Uomo qualunque, descriverà la solita parabola, una volta normalizzatosi con un po’ di scranni a Montecitorio. Ed altri propongono come una mirabolante novità che “giudica per idee (singole) e non per ideologie” e che sarebbe vano cercare di collocare sinistra o a destra (categorie “arcaiche”, ça va sans dire).

giovedì 30 maggio 2019

L'ignobile "shcattaria" di Salvini

Teti e i borghi abbandonati
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le prodezze di Salvini

Elly Schlein sputtana Salvini (e Fontana): ma già lo sapevamo

13 ottobre 2018


esequie e sepoltura per Becky

17 febbraio 2019 (altre tre vittime)
chi paga per Becky Moses?

la solidarietà

un paese diviso

(misura contro lo spopolamento e l'abbandono)

(ANSA 27 maggio: "Quella sui migranti sarà la prima battaglia in Europa", ha detto Matteo Salvini commentando i risultati di Riace e Lampedusa.)


(una giunta rovesciata da un ex-pd)

(normativa Sprar)

(decreti e circolari)

(Gregorio De Falco: chi non salva va in galera)

TAR Calabria

 asilo e protezione 

cassazione
http://www.italiachecambia.org/2019/04/mimmo-lucano-cassazione-demolisce-accuse/?fbclid=IwAR0Ya_6-C-40Acwm5h5WHyggckWiR61uOlDiSsBhjafwgmCzz5nhPLsQS6w


§ § § § §

Pensavamo di avere il favore del Vento. Quel vento che portò un veliero di curdi profughi sulla spiaggia di Riace. E Riace grazie a Mimmo Lucano per noi era diventata una sorta di Camelot glocal e un pezzo di Macondo del XXI secolo.
Invece quel Vento era beffardamente di destra mandato da Eolo e ratificato dai cittadini di Riace lontani da Macondo e da modelli diversi di sviluppo. E’ stato ambiguo fidarsi dalle certificazioni di Fortune,
La pesante sconfitta di domenica diventa drammatica nelle aree interne a rischio spopolamento dell’Italia.
Il voto di Lampedusa a forte trazione leghista, la sconfitta nella sua Bisaccia di Franco Arminio come sindaco ci indicano il dissolvimento di mappe e modelli disegnati sull’acqua,
Abbiamo tanto da lavorare in una traversata nel deserto complicata come quella dei fratelli e sorelle che muoiono nei deserti d’Africa inseguendo il sogno di una vita migliore.
La sinistra è maggioranza solo in grandi centri urbani con vite garantite. A noi il compito di abolire lo stato reale delle cose presenti. Non sarà più difficile di altre volte. Continueremo a lottare cercando nuovi alleati e camminando verso l’orizzonte dell’Utopia. Quello che abbiamo sempre visto ma che risulta sempre irraggiungibile.