Proust
5 + 1
di
Marfoosh M. Celani
Da qualche parte c’è sempre stato
un soggetto ordinatore, c’è dell’ordine. La scrittura non è in fondo il modo in
cui un soggetto si mette in gioco nella pratica, nel luogo di questa
eterogeneità? Aggiunge Sollers “se anche non scrivesse niente, ciò non mi
disturberebbe affatto!”. Ordo nel lessico latino – è un noto
serial jacabookiller a ricordarcelo - significa disposizione, schieramento (di
truppe, di alberi, etc.) ma anche regolamento, misura. Ordinare si configura
come gesto che implica legge, legame, (…) l’idea di un’azione, di un intervento
attivo del soggetto ordinatore. Anche nel caso del disegno
ci troviamo di fronte all’idea di legame, di rapporto reciproco tra segni ed
anche qui, di legame implicante un progetto, un intervento dell’attore del disegnare. Designare in
latino, ma anche bezeichnen in tedesco, in inglese design,
significano tracciare dei segni collegandoli in un insieme sensato, ma anche
manifestare un’intenzione: designare, cioè nominare. In ogni caso un prendere
posizione, un decidere.
AA.VV., Di-segno. La giustizia nel discorso, a cura di
Gianfranco Dalmasso, Jaca Book, 1984