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sabato 8 luglio 2017

Passeggiando a Cerisy-la-Salle con Daniele Garritano e Bruno Moroncini, feat. Philippe Sollers



Proust 5 + 1

di Marfoosh M. Celani



Da qualche parte c’è sempre stato un soggetto ordinatore, c’è dell’ordine. La scrittura non è in fondo il modo in cui un soggetto si mette in gioco nella pratica, nel luogo di questa eterogeneità? Aggiunge Sollers “se anche non scrivesse niente, ciò non mi disturberebbe affatto!”. Ordo nel lessico latino – è un noto serial jacabookiller a ricordarcelo - significa disposizione, schieramento (di truppe, di alberi, etc.) ma anche regolamento, misura. Ordinare si configura come gesto che implica legge, legame, (…) l’idea di un’azione, di un intervento attivo del soggetto ordinatore. Anche nel caso del disegno ci troviamo di fronte all’idea di legame, di rapporto reciproco tra segni ed anche qui, di legame implicante un progetto, un intervento dell’attore del disegnare. Designare in latino, ma anche bezeichnen in tedesco, in inglese design, significano tracciare dei segni collegandoli in un insieme sensato, ma anche manifestare un’intenzione: designare, cioè nominare. In ogni caso un prendere posizione, un decidere.
 AA.VV., Di-segno. La giustizia nel discorso, a cura di Gianfranco Dalmasso, Jaca Book, 1984