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venerdì 2 dicembre 2022

MWB reload (liminari di una associazione culturale)



Come aprire questa porta 


  1. Redazione dello statuto e dell'atto costitutivo: la prima fase è la stesura dello statuto e dell'atto costitutivo dell'associazione. Gli associati fondatori stabiliscono in questi documenti gli scopi (specificando la finalità di svolgere e/o promuovere attività culturali), l'amministrazione, la gestione del patrimonio e tutte le regole generali sia riguardo il funzionamento dell'organizzazione sia riguardo diritti e doveri degli associati.
  2. Sottoscrizioni dei fondatori e costituzione: dopo la redazione bisognerà firmare atto costitutivo e statuto per completare la costituzione. Non sarà necessario che questo avvenga davanti a un notaio. La sottoscrizione di tutti i fondatori è sufficiente per dar vita all'associazione e per procedere con le operazioni successive.
  3. Registrazione e codice fiscale: il presidente dell'associazione dovrà chiedere l'attribuzione del codice fiscale e la registrazione dell'associazione all'Agenzia delle Entrate per poter compiere determinate operazioni (ad esempio l'apertura di un conto corrente o la firma di contratti) e accedere alle agevolazioni fiscali di settore. Questi passaggi non sono strettamente obbligatori ma scegliendo di non effettuarli l'ente sarà molto limitato nelle sue attività e rimarrà una sorta di "accordo privato" tra gli associati.
  4. Richiesta della partita IVA: è necessaria l'apertura della partita IVA se l'associazione effettua attività commerciale (ad esempio la vendita di beni o servizi) in maniera continuativa, vale a dire avvalendosi di un'organizzazione stabile di mezzi e persone. Questo tipo di attività dovrà essere sempre ausiliaria e mai prevalente rispetto alle attività istituzionali dell'ente. Se l'attività commerciale è occasionale non è necessario aprire la partita IVA.

"Quel che so di Stanley Kubrick l'ho imparato da te". Gianni Canova (rettore IULM)


 

 





emmevubi reload
associazione culturale
I traversa via Nazionale n.4
87030 Carolei (Cosenza)
0984 688213
329 5939297


C.F 0000000000 

Presidente
Paolo Jedlowski

Vicepresidente
Bruno La Vergata

Vicepresidente
Vanna Palumbo

Consiglio direttivo

Piero Bruno (Tesoriere)
Claudio Angel Alagia
Raffaella Arena
Antonio Armentano
Gianni Canova
Michele Costabile
Alessandro Chidichimo
Marco Colacino
Rossana De Angelis
Antonella Lo Feudo (delegata al premio "John Ruskin per la bellezza del ragionamento)
Giulia Merenda (delegata al premio Subaru "scritture a trazione integrale") 
Aldo Presta
John Trumper
Francesco Vitale

Soci fondatori
Andrea Amoroso
Eleonora Amoroso
Salvatore Anelli
Renata Antonante
Antonella Barbarossa
Claudia Bruno
Teresa Bruno
Mariano Bruno
Jasmine Wallace
Gianmichele Candelise
Pietro Cantafio
Raffaella Caruso
Bruno Castagna
Pierfrancesco Celani
Gabrio Celani
Orazio Converso
Olivia Coppola
Mariuccia De Vincenti
Gianfranco Donadio
Orazio Garofalo
Nerina Garofalo
Vera Guagliardi
Marina Machì
AnnaRosa Macrì
Giosi Mancini
Dario Mazzei
Maurizio Fusco 
Antonio Minasi
Valerio Nataletti
Pino Nano
Giuliano Santoro
Vito Teti

Pierfrancesco Celani
Gemma Cestari
Donata Chiricò
Loredana Ciliberto
Felice Cimatti
Raffaele Cimino
Antonio Colella
Edoardo Colella
Vincenza Costantino
Mimmo Curreri
Marianna Curia
Emilio D'Agostino
Brunella Eugeni
Emanuele Fadda
Francomà
Franco Flaccavento
Massimo Ferraro
Daniele Gambarara
Francesco Garritano
Daniele Garritano
Luciangela Gatto
Michele Giacomantonio
Nico Lamedica
Elena La Regina
Paride Leporace
Luigi Magli
Luciano Mastrascusa
Donata Mauro
Argia Morcavallo
Mauro F. Minervino
Sandra Onofrio
Ernesto Orrico
Fedele Paolo
Luigi Porto
Alfredo Pirri
Ida Giulia Presta
Matteo Presta
Dora Ricca
Alba Rovella
Vincenzo G. Rovella
Anna Salvo
Marina Simonetti
Giovanni Sole
Giulio Telarico
Antonio Trimani
Claudio Valerio
Valentina Valentini

Massimo Ciglio
Ippolita Luzzo
Carla Monteforte
Beniamino Morrone
Antonella Veltri
Massimo Veltri
Paolo Veltri
Gianluca Veltri
Francesco Cangemi
Emiliano Sfara
Michele Trotta
Alessandra Zendron






L’acronimo ETS e la locuzione “Ente del Terzo settore” devono essere utilizzati dagli enti iscritti. 

L’ art. 7 del decreto n. 106/2020 recita difatti che “l’iscrizione nel RUNTS ha effetto costitutivo relativamente all’acquisizione della qualifica di Ente del Terzo settore e costituisce presupposto ai fini della fruizione dei benefici previsti dal Codice e dalle vigenti disposizioni in favore degli ETS. Nei casi previsti dall’articolo 22, commi 1, 2 e 3 del Codice, l’iscrizione nel RUNTS ha altresì effetto costitutivo della personalità giuridica”.

(...) d) educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi
della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché
le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
e) interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al
miglioramento delle condizioni dell'ambiente e all'utilizzazione accorta
e razionale delle risorse naturali, con esclusione dell'attività, esercitata
abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e
pericolosi, nonché alla tutela degli animali e prevenzione del
randagismo, ai sensi della legge 14 agosto 1991, n. 281; (4)
f) interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e
del paesaggio, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42,
e successive modificazioni;
g) formazione universitaria e post-universitaria;
h) ricerca scientifica di particolare interesse sociale;
i) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o
ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di
promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e
delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;

https://www.lavoro.gov.it/documenti-e-norme/normative/Documents/2017/Decreto-legislativo-03072017-n-117-Codice-del-Terzo-settore.pdf


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